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Guglielmus Blaeuni
Tavolino Scagliola Polychromy di Guglielmus Blaeuni
Altezza 48 cm, Larghezza 140 cm, Profondità 48 cm
Tavolino Scagliola Policromia del 1731 con firma di origine italiana da Venezia. L'opera è firmata dall'artista Giglielmo Blaeuni.
Al centro del tavolino policromo troviamo un astrolabio. L'astrolabio è uno strumento che calcolava l'altezza del sole ma aveva anche un duplice scopo, quello di risolvere problemi di astronomia sferica.
Ai lati dell'astrolabio si trovano due cerchi blu cobalto contenenti altri animali simbolici. Per proteggere l'opera, la tavola è protetta da un vetro.
La scagliola è un tipo di gesso fine utilizzato in edilizia e scultura. Lo stesso termine identifica anche la tecnica dell'intarsio che alla fine del Cinquecento inizio Seicento nacque per "imitare" marmi e pietre dure con un impasto dello stesso gesso, unito a colle naturali e pigmenti colorati. La scagliola ha avuto una particolare tradizione nella città di Carpi, dove fu inventata all'inizio del Seicento, secondo la tradizione, dal carpigiano Guido Fassi e in Val d'Intelvi, tradizionale terra d'origine di architetti specialisti dell'edilizia ma anche di scalpellini, decoratori e stuccatori che nella buona stagione svolgevano la loro attività anche ben oltre la valle.