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Pietro Lingeri
Specchi italiani in ottone e legno bianco (attr.), 1940
Altezza: 190 cm Larghezza: 75 cm Profondità: 31 cm
Coppia di grandi e importanti specchi da parete con fioriere attribuiti a Pietro Lingeri negli anni Quaranta. Gli specchi hanno una struttura in legno laccato bianco. Gli specchi hanno una realizzazione molto particolare, infatti fungono anche da portafiori o da tasche o portaombrelli per l'ingresso. La particolarità degli specchi sono i piedi in legno incrociati e affusolati, collegati a corrente e alla base a crociera. Sui piedi troviamo i puntali in ottone con un tubo in ottone.
Il portaoggetti o fioriera ha un'insolita cornice in ottone lavorato. Lo specchio è ancorato alla struttura con bulloni in ottone perfettamente solidi. Il bordo dello specchio è in ottone e una corona ornamentale in ottone completa l'oggetto. La coppia di specchi è ideale per arredare grandi ingressi in stile classico e razionalista. Noterete il motivo a X intrecciato tipico della linea di Pietro Lingeri.
Pietro Lingeri realizzava mobili per un'esigente clientela borghese ed è caratterizzato da una struttura portante in legno massiccio a cavalletti incrociati, collegati da correnti a X, una forma ripresa con raffinato manierismo in tutti i suoi processi progettuali. Sia gli arredi che le lampade intessono un sottile rapporto con la tradizione dell'ebanisteria e dell'artigianato lombardo, ma allo stesso tempo sono concepiti secondo un processo ideativo tipico dell'architettura radicale della prima metà del XX secolo, che affida alle forme l'espressione della logica costruttiva di ogni manufatto, sia esso un edificio o un mobile. Lingeri è stato uno dei fondatori del Movimento Italiano per l'Architettura Razionale (MIAR).